CEA

Il CEA (Antigene Carcino Embrionario) insieme all’alfafetoproteina e’ uno dei marker tumorali “storici”. Viene utilizzato per il follow-up del tumore al colon, tumore al retto e tumori dell’apparato gastrointestinale in genere insieme alla ricerca del sangue occulto nelle feci. Puo’ essere aumentato anche in corso di malattie croniche di qualsiasi tipo, colon irritabile (Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale, intestino irritabile), colite spastica, gastrite (bruciori di stomaco), rettocolite ulcerosa e Morbo di Crohn. Ormai ha perso gran parte della sua utilita’ dopo l’uscita di markers tumorali piu’ recenti quali il CA19-9, il TPA ed altri. Mantiene un suo valore diagnostico per i tumori al seno. La glicoproteina CEA venne identificata per la prima volta nel 1965 in estratti di tessuto umano prelevati da sezioni di carcinoma del colon. Venne quindi scoperto che il plasma proveniente da individui affetti da carcinoma colonrettale, gastrico, pancreatico, polmone e del seno avevano livelli più elevati di CEA rispetto ad individui sani.La misurazione del CEA viene utilizzata per identificare la recrudescenza del tumore dopo la sua resezione chirurgica. In questo caso e’ utilizzato nel follow-up postoperatorio per la determinazione di eventuali recidive o metastasi. I livelli elevati dovrebbero ritornare a valori normali dopo la resezione chirurgica del tumore. L’aumento del CEA durante il “follow up” è un probabile indicatore della re-incidenza del tumore. E’ possibile avere un tumore al colon od in altri sedi con valori normali di CEA poiche’ non tutti i tumori sono in grado di produrre questa glicoproteina.

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